Il 10 maggio avvocati di Roma, Napoli, Bari ed Avellino hanno subito l’attacco da parte degli hacker dei gruppi Lulszec Italia e Anonymous, evento che mette a luce la vulnerabilità dei sistemi di posta: cambiare le password non è sufficiente.
Gli avvocati non sono state le uniche vittime di questo attacco, che ha preso di mira anche il Garante della privacy ed il provider telefonico Vodafone. Fortunatamente, il Garante fa sapere, le informazioni ottenute dagli hacker sono solo dati accessibili in quanto parte di un registro pubblico di un’applicazione esterna e non più attiva del sito del Garante.